Nota metrico-retorica

 

Versificazione: FRANK 382: 19

10a 10b 10a 10b 10c 10c 10d' 10d'

 

Cinque coblas unissonans ognuna di otto decasillabi e due tornadas decrescenti. Lo schema, comune alla canso II, differisce da questa per numerosi caratteri (cfr. MÖLK, p. 25, schema 7a 7b' 7a 7b'/7c 7c 7d 7d).

Per molti versi simile al vers XIII, la paronomasia è qui più discreta e diluita: v. 9 mons / mundar, v. 14 aver / averar, v. 16 crestïas / crestatz, v. 33 paires / pairar, tutti sotto travestimento pseudo-etimologico.

L'artifìcio portante, in questo vers, è invece l'anticipazione all'interno del verso della radice della parola in rima: v. 1 guerra / guerreiar, v. 3 esfortz / esforsar, v. 7 temors / temensa e così via. In seconda e quarta sede (rima -utz), si privilegia (7 volte su 10) la correlazione verbo attivo e voci verbali passive, di effetto antitetico notevole: v. 2 destruir / er destrutz, v. 4 dechazer / dechazutz, v. 10 cre / creuzutz, v. 12 ben voler / mals es volgutz, in cui si combina la comunissima mals e bes. è ovvio che il risultato di tutta questa serie di ripetizioni sia l'allitterazione, rilevabile ad ogni verso.

Di notevole entità l'anafora dei vv. 33-36 (Vers ... vera... (vera) ... vers ... verai), arricchita da un cumulo di attributi di effetto allitterante (Vers paires ... vera via, vertatz e vera lutz / vers salvamens ...). Da rilevare anche l'equivoco ' a contatto ': Deportz-deport (v. 46) fra il senhal e la sua accezione comune, come anche v. 29 dreitz (sostantivo) e dreitz (aggettivo).

Enjambements: vv. 4-5, 17-18, 21-22, 42-43, 43-44.

Spossante la protasi multipla a climax, arginata in extremis dall'apodosi a fine strofa IV.

Cesura lirica: vv. 5, 18, 34, 44.