Longobardi, Monica. I vers del trovatore Guiraut Riquier. "Studi Mediolatini e Volgari", 29 (1982-1983), pp. 17-163.
248,059- Guiraut Riquier
Nota metrico-retorica
Versificazione: FRANK 192: 1
4a 2a 4b 10c 10b 10c 10d' 10d' 10e 10e
Unicum. Cinque coblas unissonans e tre tornadas di quattro, quattro e due versi.
Mots-refrains: ren (ogni primo verso di strofa) e ben (ogni secondo).
Il vers è completamente costruito sull'antitesi e sul parallelismo; nella prima strofa queste due figure si realizzano verso a verso, interessando addirittura le unità minori: vv.1-6: No puesc-no puesc; per ren-gens; lo ben-(a)l contrari; vertat-mentir; acostar-abstener. La presenza fissa di ben, richiama per antitesi mal, tanto che questo si riscontra al quarto verso di ogni strofa, ad eccezione della quinta, dove slitta al quinto verso. La stessa antitesi, in forma più concentrata è al v. 49 (disposta a chiasmo) e ancora ai vv. 36-37 e 39-40. Il parallelismo, da parte sua, ospita l'anafora, come quella di nopuesc (vv. 1-7). Non certo casuale l'altissima frequenza di omoradicali di voler vv. 14-29, che si intreccia con altri due termini o sfere semantiche molto insistenti: folhors-folh vv. 18-29 e sens vv. 20-30.