De Bartholomaeis, Vincenzo. Poesie provenzali storiche relative all'Italia. Volume primo con ventiquattro silografie. Roma: Tipografia del Senato, 1931
[CdT en procés d'incorporació]
173,011- Gausbert de Poicibot
LXXIII.
GASBERT DE PUYCIBOT
Testo secondo W. P. Shepard, Les poésies de Jausbert de Puycibot, p. 35; e A. Kolsen, Dichtungen der Trobad., p. 40.
LXXIII. G. de P. non è stato mai in Italia: la canzone pare scritta in Ispagna. Le allusioni a Federico II sono vaghe: soltanto se ne apprende ch’egli è già imperatore. Ora il re d’Aragona ricordato nella tornada è Giacomo I (nato nel 1208), e la Eleonora ricordata al v. 7 non può essere se non Eleonora di Castiglia (v. MILÁ Y FONTANALS, De los trovadores en España, p. 184 sg.), a lui sposata nel 1221 e da lui separatasi nel 1229. Siamo, dunque, tra il 1220 e il 1229. Senonché Giacomo I è detto giovane ancor privo di senno ed Eleonora ha (almeno in alcuni mss.) il titolo di «contessa». Ciò ci induce a pensare che G. de P. scrivesse tra l’incoronazione di Federico II e le nozze di Giacomo I, vale a dire nel 1221.
