CXIII.
ELIA DE BARJOLS

Testo secondo S. Stronsky, Le troubad. E. de B., p. 29 sgg.

CXIII. Poiché la poesia è diretta anche a Beatrice di Provenza e a Blacatz, lo SCHULTZ-GORA (Ein sirventes &c., p. 34), la colloca tra il 1220 e il 1237. Osserva però S. STRONSKI (E. de B., p. 95) come, a parte la considerazione che l’attività poetica del B. non sembra si sia protratta molto al di là del 1230, ciò che consente di restringere que’ termini cronologici sia il fatto che non è possibile di intendere l’allusione del trovadore altrimenti che come un invito alla Crociata. La poesia sarebbe stata composta in Provenza; ma non sappiamo, conchiude lo stesso scrittore, di quanto essa sia anteriore al 1228, visto che i preparativi dell’Imperatore incominciarono sin dall’epoca della sua incoronazione ed egli apparve di continuo essere sul punto di partire. Per parte mia, credo sia qui da notare l’assenza di ogni allusione al contegno della Chiesa verso l’Imperatore. Ciò lascerebbe supporre che l’esortazione, partita da un centro tanto favorevole a Federico II, qual era la corte di Provenza, sia anteriore all’epoca della rottura o, per lo meno, alla scomunica pronunciata il 29 settembre 1227.