Pos entremes me suy de far chansos
[attribuzione dubbia]
Scheda metrica
[621:5] a8 b8 b8 a8 c8 d8 d8 a: atz, b: os, c: on, d: an
4 coblas unissonans di 7 vv.; parola-rima del 5° verso di ogni cobla è aon (sostantivo al v. 5, 3ª sg. del cong. pres. di aondar ai vv. 12, 19, 26). Lo schema si ritrova su rime diverse (solo la rima b è comune), ma in parte assonanti (a: ans, d: ar) in GlAdem 202, 12 (XII) = Frank 1953-57, n° 621:6.
L’ordine strofico è unico.
Nota al testo
Sulla tradizione manoscritta della canzone Stroński si limita a scrivere: «Il n’y a pas de différences matérielles entre nos six mss., provenant probablement d’une seule source;
Q et
a forment un groupe: 24 (
gen) et 27 (
de); voy. aussi 13 (
QT:
vauc), 14 (
MQ:
ben manque), 16 (
MQT:
ac), 22 (
MQT:
al et
seg-)» (p. 214). Posto che nella fonte comune è agevole riconoscere la costellazione
y di Avalle, occorre precisare e integrare il quadro delineato dall’editore (
1). Le uniche lezioni palesemente erronee sono la lacuna di 14
ben (M scongiura l’ipometria col passaggio
ses >
senes, dove -
nes è stato aggiunto sul rigo) e 24
gen (ma Q ha
genç); per il resto si tratta varianti adiafore o grafico-fonetiche come 13
uauc per
uau e 16
ac per
aic. Tuttavia, in una tradizione così povera di varianti occorre tener conto di tutte le lezioni comuni a due o più codici: segnalo pertanto 25
bia(
i)
s QT e 27
qi ieu MT; al v. 9 a legge
nes, mentre in M
nos pare essere stato corretto in
nes. Pur in assenza di dati dirimenti, si possono raggruppare i mss. MQTa, opponendoli a CE (
2); non sono comunque esclusi rapporti fra i due gruppi come dimostra 5
que ab lur di CM, in luogo di
cab lo lur: poiché Q omette
lo rendendo ipometro il verso, si può ipotizzare una degenerazione del tipo:
cab lo lur >
cab lur (-1) >
que ab lur.
Assumo, a differenza di Stroński e Shepard, E come ms.-base, poiché è praticamente scevro di
lectiones singulares (solo 8
Oar per
Qar, ma per errore del miniatore): sono al contrario due, 5
lun e 7
fuy, le
singulares di C (cfr. inoltre 13
no con T), preferito dagli altri editori. Per le indicazioni sulla posizione del testo nei singoli relatori si veda nella
parte I, il § 1.2.8.
Note
(1) Shepard invece si astiene da qualunque discorso ecdotico, limitandosi a indicare in C il ms.-base. (↑)
(2) I rapporti fra questi due mss. sono d’altro canto ben noti: basti un rimando a Avalle-Leonardi 1993, p. 79; sulla costellazione y nel suo complesso si vedano le pp. 89-98. (↑)