Versificazione: FRANK 577:242
a8 b8 b8 a8 c7' c7' d10 d10
rime: ens, is, ansa, ir
Partimen composto da sei coblas unissonans di otto versi polimetrici e da due tornadas di quattro (c7' c7' d10 d10).

Lo schema metrico ed il sistema di rime è probabilmente ripreso dalla canzone di Bernart de Ventadorn BdT 70.1, Ab joi mou lo vers e·l comens (FRANK, Répertoire, I, p. 121 e BELTRAMI, Rimario trobadorico provenzale, I, p. 259, schema n° 152).

Tra i rimanti si ripetono amistanza, vv. 46 e 50; avenir, vv. 16 e 56 (sempre nell'espressione en totz fatz avenir, in entrambi i casi utilizzata da Guiraut Riquier); desenansa, vv. 30 e 49; fis (vv. 3 e 34), ma sono due forme omografe: nel primo caso è aggettivo, nel secondo sostantivo; jauzir, vv. 32 e 55; malenansa, vv. 5 e 53, nella stessa posizione rimica nella I cobla e nella II tornada.
Emergono, per la loro frequenza, i termini legati al concetto di gioia (joy, vv. 9, 31, 43, 47, 56; jauzens, vv. 16 e 20; jauzir, vv. 32 e 55).
Enjambement: vv. 41-42; vv. 45-46.

Tra gli artifici retorici, si segnalano: la disposizione chiastica degli elementi dei vv. 5-7; le figure etimologiche del v. 14 (far-fatz) e del v. 36 (fatz fan); la figura etimologica entendemens-entendedor (vv. 17-18), realizzata tramite due termini appartenenti alla stessa famiglia semantica; l'accumulazione aggettivale per polisindeto del v. 26 (fals e frevols e mesquis); l'allitterazione volers-volvens del v. 44; l'antitesi a distanza, in posizione rimica, veray’amistansa-malvad'amistansa, dei vv. 46 e 50; il parallelismo della forma verbale con complementi oggetto in posizione chiastica dei vv. 54-55 (pezansa / vos done Dieu et a mi don jauzir).