Boni, Marco. Sordello, Le poesie. Nuova edizione critica con studio introduttivo, traduzioni, note e glossario. Bologna: Palmaverde, 1954.
437,005- Sordel
A) CANZONI
III
I manoscritti si dividono nettamente in due gruppi: da un lato la solita coppia I K, la cui stretta parentela è anche qui provata da numerosi errori comuni (v. 1, 8, 10, 11, ecc.), dall’altro Dc, che sta a sé, non solo per la frammentarietà del testo, ma anche per errori caratteristici (v. 1, 17, 19, 37). Si ha quindi chiaramente lo stemma
Grafia di I.
La canzone fu scritta certamente in Provenza. Mancano elementi per una datazione più precisa. Non è chiaro se la contessa di Rodez nominata nella tornada sia Guida o Isabeau, moglie di Ugo IV di Rodez: in quest’ultimo caso la donna amata del poeta, che parrebbe diversa dalla comtessa, potrebbe essere Guida (cfr. p. LXIII).
Schema metrico: a10 b10 b10 a10 c10 c10 d10 d10. Cinque coblas unissonans e doppia tornada (cfr. p. CXLV).