Notes - Anmerkungen - Notes - Notas - Notes - Note - Nòtas

Del Monte, Alberto. Peire d'Alvernha, Liriche. Torino: Loescher-Chiantore, 1955.

323,002- Peire d'Alvernha

La canzone s’apre con una dichiarazione simile a quella con cui s’inizia Be m’es plazen (v. 6): la volontà, cioè, del poeta d’impedire che altri possa guastare il suo canto, inteso come perfezione di parole e di suoni corrispondente alla perfezione della propria gioia d’amore. Essa si svolge quindi come l’espressione di una delicata situazione sentimentale, una professione di fede amorosa piena d’umiltà e pure illuminata di speranza, ma perennemente adombrata da insorgenti malinconie: un’immutabile vicenda di consapevoli tristezze superate con la fiduciosa aspettazione e con l’esaltazione del sentimento, rappresentata con un’arte sapiente che dà la loro giusta prospettiva ai vari momenti psicologici in un disegno quasi geometrico, nitido, ma insieme sfumato.
 
2. assona (< adsonat) = fa corrispondere nel suono, RAYNOUARD, Lex., V, 264, cita solo quest’esempio, ma cfr. GIRAUT DE BORNELH, ed. Kolsen, 40, 57. Anche l’it. assonare (DEI) e il fr. assoner (BLOCH-WARTBURG, Dict. Etym.) sono voci dotte.
 
3. de re: rafforza una negazione. Cfr. SW, s. v.; BERNART DE VENTADORN, ed. Appel, 37, 16; BERTRAN D'ALAMANON, ed. Salverda De Grave, 14, 11; ecc.
 
8. sonet = melodia, aria. Cfr. oltre SW; ARNAUT DANIEL, ed. Lavaud, 10, 1; AIMERIC DE PEGULHAN, ed. Shepard-Chambers, 34, 13; BERTRAN DE BORN, ed. Appel, 26, 4; GIRAUT DE BORNELH, ed Kolsen, 39, 66; GUI D'USSEL, ed. Audiau, 11, 3; PEIRE VIDAL, ed. Anglade, 45, 2. Ha piuttosto il significato di «canzone, canzoncina» in GIRAUT DE BORNELH, 4, 13; 20, 52; 49, 27; 53, 1; 68, 10; e cfr. anche XII, 45 e 76. È infine un sinonimo di son in BERTONI, Trov. d’Italia, 4, 8; 5, 3; 22, 1. Cfr. GUGLIELMO DI POITIERS, ed. Jeanroy, 8, 30: Dic e man que chan e no bram.
 
13-16. Passo molto faticoso. Ho preferito rimanere ligio ai mss. interpretando con la maggior aderenza possibile alla lettera (per segon que, faire, a pro, si rinvia, senz’altro, al SW sotto le rispettive voci). Diversamente gli altri: ZENKER: die Welt will, dass man sich dementsprechend verhalte, was sie sogleich zu leisten vermag; denn binnen kurzem bereitet sie mehr zu, so dass sie dann genug hat von dem nach dem sie Hunger empfand; JEANROY: il soggetto di potacè om, quello di asazona è iois; al v. 15 non breu ma brau, al v. 16 non q’a ma q’ab; il senso sarebbe: il mondo vuole che un uomo si comporti del suo meglio (anche nell’avversità), perché la gioia matura più presto per un tempo contrario che con ciò di cui egli (l’uomo) ebbe il maggior desiderio (= incoraggiamenti della sua donna). Emendamenti gratuiti, forzature sintattiche e un significato involuto. Io intendo: l’uomo deve attendere perché può ottenere in breve tempo ciò che invano aveva desiderato prima per lungo tempo.
 
20. aut mi ceigna: letteralmente = alto mi cinga.
 
22. on: frequentissime in prov. le indicazioni di luogo per riferirsi alla donna: lai, en luoc, ecc. Cfr. STOESSEL, Die Bilder und Vergleiche, p. 26. Esempi in BERTONI, Trov. d’Italia, p. 495, n. 32; PEIRE RAIMON, ed. Cavaliere, p. 34, n. 24; inoltre: GAUCELM FAIDIT, ed. Kolsen (Beiträge zur apr. Lyrik, Firenze, 1939), 22, 65; GUILHEM DE LA TOR, ed. Blasi, 4, 20; GUILHEM MONTANHAGOL, ed. Coulet, 8, 33 e 48; UC DE SAINT-CIRC, ed. Jeanroy-Salverda De Grave, 8, 14.
 
23. prom fai è lezione di A isolata rispetto a tutti gli altri mss.
 
25. ZENKER: Mout fai vas mi gran temensa.
 
27. JEANROY, adottando la lezione isolata di I trob (da trobar): la gioia che trova tali esitazioni.
 
31. sel so que. Cfr. DIEZ, Gramm., 3, 372; GIRAUT DE BORNELH, ed. Kolsen, 6, 31, ecc. Se la lezione di A ses non fosse isolata, potrebbe anche essere: ses so que no (cfr. SW) l’encaisona = senza che io l’accusi.
 
33. Cfr. BERNART DE VENTADORN, ed. Appel, 30, 31 s.: qui vid anc mais penedensa - faire denan lo pechat?
 
34. ZENKER: ed è ingiusto ch’essa non mi perdoni. Ma es tortz non è impersonale.
 
35. entendensa: ZENKER = attesa, secondo il RAYNOUARD, ma cfr. SW, s. v.; inoltre, PISTOLETA, ed. Niestroy, 4, 21.
 
37-38. JEANROY: abbastanza (e troppo) ho creduto che me ne verrebbe male.
 
40. ZENKER: Um Euer Geschenk bitte ich.
 
41. de gran valenssa: letteralmente = di gran valore.
 
42. mos cors = ieu, come sos cors = il, e così via. Cfr. DIEZ, Gramm., 3, 59; SCHULTZ-GORA, Apr. Elementarbuch², 121; STIMMING, Bertran de Born, p. 265; ELIAS DE BARJOLS, ed. Stroński, n. a 1, 3; BERTRAN CARBONEL, ed. Contini, n. a 1, 35; ecc. Per l’ant. fr. cfr. TOBLER, Vermischte Beiträge, p. 27.
 
44-45. ZENKER: der ist auf falschen Wege, der mich mahnt, ich soll einer anderen dienen.
 
45. Cfr. SCHELUDKO, Arch. Rom., 15, 150.
 
48. ling d’Azam: cfr. APPEL, Chrest., 2, 31; GUGLIELMO DI POITIERS, ed. Jeanroy, 8, 34.
 
55. [amar] a la lei gascona: cfr. GIRAUT DE BORNELH, ed. Kolsen, 21, 59: se engasconir = essere infedele.

 

 

 

 

 

 

 

Institut d'Estudis Catalans. Carrer del Carme 47. 08001 Barcelona.
Telèfon +34 932 701 620. Fax +34 932 701 180. informacio@iec.cat - Informació legal

UAI