v. 13. Introduco la correzione per la desinenza flessionale, già prospettata dal Pelaez (pag. 357, n. 13) e richiesta dal Levy, in «Literaturblatt f. germ. u. rom. Phil.», XIX, col. 33.
v. 16. Per l'interpretazione, v. A. Jeanroy, in «Le Moyen Age», X, pag. 192.
v. 42. La lacuna di IK è felicemente colmata da a1; vedi Bertoni, Nuove correzioni ai testi di Bonifacio Calvo, in «Rev. d. lang. rom.», vol. LIII (1910), pag. 99. Già in via congetturale il Levy (ibid.) aveva proposto il testo esatto cui sui miels [que meus]; mentre lo Schultz-Gora, in «Zeitschr. f. rom. Phil.», XXI, pag. 571, restaura a cellei cui soi miels sieus. |