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Branciforti, F.. Le rime di Bonifacio Calvo. Catania: Università di Catania. Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia, 1955

[CdT en procés d'incorporació]

101,013- Bonifaci Calvo

v. 6. Credo che la correzione sia senz'altro necessaria per la chiarezza del passo.   v. 42. Certo l'emendamento introdotto è grave; ma il testo non dà un senso soddisfacente. Del resto è il verso seguente (Car no'ill plai genz vils, ni·l faiubrir porta ...) che suggerisce la correzioni di mi in lui.   v. 44. La correzione è lieve e non muta il senso del contesto. Il Pelaez lascia la lezione di 1Ka1, ni·l agradon savais.   vv. 62-66. L'intero periodo è oltremodo oscuro. Il Pelaez (pag. 353) annota: «Adrei è veramente aggettivo, ma qui è usato sostantivamente e vale ragione» e traduce «secondo il diritto ha ragione l'uomo che vuole avere lode dal merito».