a10 b10 b10 a10 d10’ d10’ e10 e010
nove coblas u. e doppia tornada. Si cfr. Maus, Op. cit., n° 535.
La forma metrica di questo componimento è frequentissima nella poesia provenzale. Recentissimamente, prima ch'io potessi farne uso nel testo, è uscito su questo componimento un articolo di O. Schultz-Gora e di R. Sternfeld, Ein Sirventes von 1268 gegen die Kirche und Karl v. Anjou, in Mitteilungen des Instituts für österreichische Geschichtsforsehung, XXIV, 616 nel quale gli autori dimostrano che C. Panza compose la sua poesia nel Febbraio del 1268 (pag. 6 dell'estr.).
v. 2. caimen. Si cfr., più oltre, il nostro glossarietto.
v. 6. cal. Questa proposta da me fatta (Giorn. stor. XXXVI, 21, n. 1.) in sostituzione dell'incomprensibile del del ms., ha trovato l'approvazione di A. Jeanroy, Ann., cit., pag. 2 dell'estr. Si cfr. però Schultz-Gora, ZRPh, XXVII, pag. 476.
v. 12. als Cremones. Rimando per questo e per i seguenti accenni d'indole storica alla pubblicazione di A. Jeanroy, Ann., cit., pag. 8.
v. 19. un cen. La proposta è del Jeanroy Op. e l. cit. A questo cen fa bel riscontro nel verso seguente mil, che può essere ricavato con una probabilità, che rasenta la certezza, da nul del codice.
v. 37. A Saint-Eler. Ricavato dal Jeanroy dall'incomprensibile saint cler del ms.
v. 62. mostier è a conservarsi. Il Torraca, Studi cit., l. cit., preferisce mestier. Si veda Jeanroy, Op., cit., p. 4. |