I. [Guiraut]. Guilhem Raynier, vi voglio parlare poiché non posso vedervi; e ditemi cantando quale partito scegliereste decisamente come migliore di questa alternativa, che io vi propongo: amare con lealtà una donzella e non avere altro che un'accoglienza amabile, o una vedova che soddisfacesse ogni vostro desiderio amoroso? Scegliete il più onorato.
II. [Guilhem]. Guiraut Riquier, preferisco essere rallegrato da una donzella che mi faccia buon viso, cosicché quando ammiro la sua grande bellezza il cuore mi si illumina e ne sono più innamorato, perché una donzella ama più profondamente, sebbene non ne faccia subito mostra, per cui io preferisco parlare con lei secondo il mio desiderio piuttosto che soddisfare la mia volontà con la vedova.
III. [Guiraut]. Guilhem Raynier, sembrate poco desideroso dell'onorato joy che tutti i perfetti amanti bramano tanto, soffrendone una pena tale che molti ne ha uccisi, e me tiene in affanno; poiché volete amare senza speranza solo per la buona accoglienza, la vostra debolezza vi dà torto. Io voglio godere ciò che ho tanto desiderato, e voi languite privo di speranza.
IV. [Guilhem]. Guiraut Riquier, io ho molte occasioni di gaudio e piacere con colei da cui pregio si spande, perché il suo bel parlare mi dà grande gioia, e ne rimango allegro e felice, e la sua buona accoglienza mi dà tanto animo che non mi sovviene nessun cattivo pensiero; ma la vedova che ha consumato suo marito consumerà voi con la sua falsa bellezza.
V. [Guiraut]. Mai vi tormentò Amore, signor amante astuto, se disprezzate il suo joy degno di onore in cambio della buona accoglienza; siete amato voi con inganno senza alcun riguardo, e prestate invano servizio, Guilhem Raynier, perché niente manca in vita a colui che può soddisfare tutto il proprio desiderio, e se biasimate di falsità la vedova, dovreste accusare di tale viltà la fanciulla.
VI. [Guilhem]. Troppo potrebbe durare la nostra tenzone, amico Guiraut, e noi ci stiamo stancando, però vi assicuro che disprezzo la vedova in favore della buona accoglienza, con abbondanti ragioni, poiché la fanciulla mi accoglie così dolcemente che trattiene presso di sé tutto il mio cuore ed il mio senno, e dal momento che io posso parlare con lei a mio piacere, ho scelto tutto il meglio del partimen.
VII. [Guiraut]. Guilhem Raynier, avete fatto una scelta sciocca; prego don Dardasier che ne dia il giudizio, perché avete sbagliato e io ve ne ho dato la prova, dal momento che per attendere lasciate il joy completo.
VIII. [Guilhem]. Guiraut Riquier, la donzella mi tiene sempre lieto, quando vedo la sua bella persona gentile; don Dardasier dica la verità su quale di noi due ha scelto il partito più onorato.