I. Quando la foglia cade dalle più alte cime degli alberi e il freddo si fa più aspro, si che si secca il nocciuolo e il vetrice, de’ dolci ritornelli non risuona più la boscaglia; ma io sono al primo fiorir dell’amore, ora che altri se ne allontana.
II. Tutto il mondo gela, ma io non posso raffreddarmi, perchè un nuovo amore mi fa rinverdire il cuore; non devo rabbrividire, perchè Amore mi copre e mi ripara, mi fa conservare il valore e dirige [i miei atti]...
V. Non voglio il mio cuore si accosti ad altro amore, e m’involi a lei e mi volga altrove; non temo che quei da Pontremoli ne abbia una più gentile di lei o che le rassomigli.
VI. Non è punto crudele colei di cui sono amico; di qui sino alla Savoia non ce n’è una più bella...
VIII. Vattene, canzone; davanti a lei presentati; perchè, se non fosse ella, Arnaldo non avrebbe messo [nel comporti] il suo sforzo.