I. Corti e guerre e gioie d’amore mi solevano far allegrare, serbarmi gaio e amante del canto, finché da colei cui devo obbedire mi fu vietato il cantare; e seconde la legge [d’amore] il mio canto è scomunicato...
III. Del piccolo re di Terra Maggiore mi piace che voglia progredire, così che ormai lo terranno per signore coloro che lo devono servire come vassalli; poichè li ha vinti verso Arras, ora si stia e riacquisti i suoi diritti da ogni parte...
V. I Lombardi volevano attaccare quel vile dell’imperatore, e già non smettono, per paura, di costruire contro Cremona [opere di guerra]; il conte Raimondo è qui onorato... perchè col re ha stretto accordo...
IX. Papiol, e tu vai tosto; al re giovane dirai che il troppo dormire non mi piace.
X. Don Si e No ama più la pace con Filippo, credo, che suo fratello Giovanni diseredato.