UGO DI SAN CIRC:
I. Se madonna Alasia di Viadana sapesse quanto io so essere utile a una donna, e quanto io so far parere superiore ciascuna donna ch’io voglia proteggere, ella non mi sarebbe stata tanto avara di favori nel suo paese, quando andai a visitarla. Se ella non mi onorò, adesso io ho [che mi onori] nel Bresciano donna Donella, che si fa benvolere da tutti con le sue parole cortesi e col suo fermo valore.
II. Donna Selvaggia, di tanto siate sicura: che la vostra buona accoglienza mi fa piacere Lombardia, Marca e Toscana.
NICOLETTO DI TORINO gli rispose:
I. Signor Ugo di San Circ, fu il senno e l’intelletto che tolsero a donna Alasia di farvi buona accoglienza; perché, se ella avesse riconosciuto in voi valore e sapere, vi avrebbe dimostrato sì buone maniere che sareste stato contento di lei per sempre; ma ella non vide in voi abbastanza di arte e di abilità da saper dire delle donne tanto bene che potessero gloriarsi della vostra protezione.
II. Di donna Donnella so che si è pentita di avervi onorato; e quanto a Selvaggia, non mi piace che vi accolga e vi faccia buon viso.