Traduccions - Übersetzungen - Translations - Traducciones - Traductions - Traduzioni - Reviradas

457,038

Italiano
V. De Bartholomaeis

I. Di tanto povera socievolezza e di cattivo aspetto è quel tale Manfredi Lancia, che altri chiama marchese, che chi lo vede perde benessere e acquista noia e pena. In lui, infatti, non c’è nulla che dia speranza di trarne cosa gradevole; la sua parola non è ferma, ma malfida.

II. Egli suole accoglier male, parlar male e vociare; malamente mangia, beve e fa doni, malamente vive e fa brutte e cattive smorfie; non si accompagna e non tratta con persone dabbene; lo troverete ritroso e pensoso, sí che colui che vede e guarda o che si raffigura [mentalmente] la sua persona o si fida in lui, manda a male tutte le proprie faccende.

III. La gente sua, scalza e ignuda, assetata e affamata, va attorno sospirando e bestemmiando Iddio e lui; nella sua corte decaduta non si trova né allegria né lieto frastono; non vi vedrete né gioia né canto, né buon viso né premura né buon aiuto: egli suole starsene lungamente accigliato, col cuore vuoto, floscio come un a pianta di verbasco.

IV. Con nessuna buona compagnia egli si acconta o tratta: [presso di lui] troverete de’ ruffiani e delle meretrici, ché da costoro non si separa punto né la loro compagnia gli ripugna. Da cattivo grano non può mai uscire del buon pane: cattivo affare fa colui che guadagna la sua amicizia; egli è vile, va no e di spregevoli tratti.

V. I Milanesi commisero una pazzia e [fecero] la propria vergogna e il proprio danno, quando fecero loro signore codesto uomo di animo cattivo. Si vede chiaramente che è di cattiva schiatta: egli ripudia l’amore e l’onore; belle parole e belle maniere non gli dànno né allegria né dolcezza, anzi gli sono fastidiose e ripugnanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Institut d'Estudis Catalans. Carrer del Carme 47. 08001 Barcelona.
Telèfon +34 932 701 620. Fax +34 932 701 180. informacio@iec.cat - Informació legal

UAI