Traduccions - Übersetzungen - Translations - Traducciones - Traductions - Traduzioni - Reviradas

248,072

Italiano
Monica Longobardi

Il ventiduesimo vers di messer Guiraut Riquier, incatenato e retrogradato nelle parole-rima e nella melodia, fatto nell'anno 1287 di gennaio; si canta la terza e la quinta strofa come la prima, e come la seconda, la quarta.

I. A niente mi vale la mia poesia, il mio talento, il mio senno per acquistare onore in corte, perciò mi costa frequentarle, tante son le amarezze che ne traggo; là, infatti, non è gradita nessuna cosa ben fatta, e vorrei dunque sfuggirne, se potessi tenermene lontano.

II. Grande è la mia sofferenza nel veder venir meno al dovere chi più vi sarebbe tenuto, tante sono le brutte questioni in cui sono implicati, che non ce n'è più uno che ami Dio, dove è vero amore; per cui par che ci curi meno, dal momento che la maggioranza pesca nel torbido (?).

III. Chi gode delle disgrazie altrui può riscontrare nel mondo più disonestà che cose oneste, (trova pane per i suoi denti), infatti vedo che torto si dà tanto da fare, mentre giustizia sta chiusa a chiave, che saggio è chiamato chi è buono ad ammassar ricchezze, anche se senza scrupoli.

IV. Certo è che è fuor di senno chi rifiuta Dio che ci ha riscattati, aprendoci la via (della salvezza) per noi chiusa per sempre; infatti, in tutto ciò che ha da fare, vuole aver loschi affari, desiderando di peccare; perciò gli sarà destinato un luogo di dolore, colmo di tutti i dispiaceri.

V. Con gravi pene, per i peccati spregevoli, con dolci e care gioie, per le buone azioni sarà reso merito, ché Dio farà giudizi inappellabili per raccogliere (da una parte) i buoni, chiamati a gioire, e (dall'altra) i cattivi. (chiamati) a soffrire, definitivamente.

VI. Con la dura e amara morte del valoroso re don Alfonso, si è chiuso (a tutti) valore, che in questo mondo non è gradito, lui che seppe scegliere fatti di pregio e rifuggir dalle viltà.

VII. Non so dove rivolgermi per alleviare il mio dolore.

 

 

 

 

 

 

 

 

Institut d'Estudis Catalans. Carrer del Carme 47. 08001 Barcelona.
Telèfon +34 932 701 620. Fax +34 932 701 180. informacio@iec.cat - Informació legal

UAI