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Italiano
Marco Boni

I. Donna, con lealtà, fedeltà e costanza maggiori di ciò che si possa pensare io mi abbandono ad amare sempre voi, a cui non oso esporre i miei mali, per cui io muoio temendo; poiché io vi amo tanto di cuore che, vi piaccia o non vi piaccia, sarò vostro fino alla morte: infatti per il vostro amore prendo in odio ogni altro affetto.
 
II. Amore non avrebbe potuto onorarmi di più che quando mi fece avvicinare a voi, poiché mai Dio ha creato una donna più bella, a mio avviso, che ha la persona diritta e piacente, il volto dolce e ridente, e una bellezza perfetta, e il cuore puro. Perciò mi son posto in vostro potere (oppure sono tutto alla vostra mercé), [pronto] a obbedire a tutti i vostri comandi.
 
III. E se amore mi fa desiderare qualcosa che voi non dobbiate fare, io vi voglio pregare per pietà che non me la concediate per nulla, poiché preferisco vivere con tormento piuttosto che il vostro pregio venga meno, donna, per qualcosa che voi facciate. Infatti sono sufficientemente ricompensato da voi, che desidero, se soltanto sopportate di buon animo che io vi possa amare e servire.
 
IV. Tanto è bello il rimirare voi, donna piacente e buona, che non posso vivere in perfetta gioia da quando sono lungi dalla dolce dimora dove è la vostra persona giovane e gentile; anzi sovente esco di tra le genti (ossia mi allontano dagli altri) tutto solo, pensieroso, e rimiro nel pensiero voi, o donna. Perché voi siete adirata con me, cosa che mi toglie la capacità di pensare e di riflettere?
 
V. Mai in alcun tempo non mi potrete fare, o nobile donna, tanto soffrire, che io non debba ringraziarvi, dal momento che non posso allontanarmi da voi, che l’amore mi costringe (oppure mi tiene avvinto), e mi vince la vostra bellezza, e il mio animo mi dice che io mi tenga (ossia mi consideri) ricompensato di tutto ciò che voi vorrete fare e dire; e anche se vi piace di uccidermi, veramente ne ringrazio Dio nel momento della mia morte.
 
VI. Mi sono posto alla vostra mercé (ossia mi sono sottoposto alla vostra volontà), o donna, per vivere o per morire, e anche se vi piace di uccidermi, mai Dio non mi salvi se io desidero guarire.

 

 

 

 

 

 

 

 

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