De Bartholomaeis, Vincenzo. Poesie provenzali storiche relative all'Italia. Volume primo con ventiquattro silografie. Roma: Tipografia del Senato, 1931
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101,007 - Bonifaci Calvo
CLXV.
BONIFAZIO CALVO
Testo secondo Pelaez, Vita e Poesie di B. C., p. 71; G. Bertoni, Trovad. d’Italia, p. 424 sgg.; V. Crescini, Manual.3, p. 317 sg.
CLXV. Ciò che ha suscitato lo sdegno accorato di B. C. è stata principalmente la sconfitta genovese del 23 giugno 1266, davanti a Trapani. Allora, per negligenza dell’ammiraglio Lanfranco Borbonino, furono prese dai Veneziani ben ventisette galee genovesi, di cui tre furono bruciate e ventiquattro catturate (MARINETI DE MARINO Ann. Ian., p. 91; C. MANFRONI, Storia della Marina, pp. 20–33; G. CARO, Genua und die Mächte am Mittelmeer, I, p. 182 sgg.). La sentenza contro l’ammiraglio e i suoi complici, del 25 luglio dello stesso anno, diceva: «quod fraudolenter et dolose perdiderunt galeas . . . et homines existentes in eis . . . et dolum, fraudem, culpam et negligentiam meruerunt et adhibuerunt in predictis, nolendo preliari cum inimicis» (citata da C. IMPERIALE nelle note all’edizione di MARINETO, p. 91). La poesia però dobbiamo ritenere che non fu scritta immediatamente dopo l’avvenimento, se essa suscitò la risposta di B. Zorzi dalla prigione di Genova, ove questi non entrò prima dell’ottobre (v. num. CLXVI.).
