Boni, Marco. Sordello, Le poesie. Nuova edizione critica con studio introduttivo, traduzioni, note e glossario. Bologna: Palmaverde, 1954.
437,019- Sordel
F) LIRICHE MINORI E FRAMMENTI
f) Liriche varie e frammenti
XXXIX
La lirica è stata certamente composta in Provenza, come mostra il ricordo della madompna de Fois del v. 8, che è verisimilmente Ermengarda de Narbonne, che andò sposa il 25 gennaio 1232 a Roger-Bernard II conte di Foix, ed è ricordata come ancor viva nel 1241 (cfr. l’Introduzione, p. LXXIII); sicché possiamo collocarla tra tali date, senza escludere che possa essere anche di qualche anno dopo. Il Peire Guillem nominato al v. 1 e biasimato come smodato lodatore è verisimilmente Peire Guilhem de Tolosa, col quale Sordello scambiò la tenzone che già si è vista (n. XIV). Così pensa anche il DE LOLLIS (ibid., p. 272; cfr. l’Introduzione, ibid.). È probabile che il componimento fosse in origine più ampio, e che quel che ci è rimasto sia solo un frammento (cfr. Introduzione, p. LXXIII e p. CXIII).
Schema metrico: a’10 b10 b10 a’10 c10 c10 a’10. Cobla con tornada (cfr. p. CL).
Grafia di F, evidentemente più corretto di Dc (cfr. v. 6).